Il ruolo del cuore in Medicina Tradizionale Cinese

Il ruolo del cuore in MTC

Il cuore ha il compito di infondere impulso al sangue per distribuirlo a tutto l’organismo. Se il cuore è efficiente vi sarà un’adeguata irrorazione visibile da un incarnato roseo e luminoso, se invece il lavoro del cuore è insufficiente vi sarà una scarsa irrorazione sanguigna in periferia e la possibilità di ristagno nel petto: palpitazioni, aritmie, tachicardie, bradicardie, astenia mentale e fisica, dispnea, dolore-oppressione e costrizione toracica, dolori sotto-ascellari, arti freddi e sudore freddo. Le palpitazioni sono spesso un tentativo del cuore di distribuire il sangue.

Il cuore, in medicina cinese, ospita lo shen: gioia e amore, anima del cuore e anima in generale, il cuore è connesso con l’euforia. Il cuore è il centro dell’uomo nella sua concezione spirituale, dove risiede lo spirito, è la residenza del pensiero. Il cervello non è l’origine del pensiero ma il luogo della riflessione del pensiero. Il cuore, distribuendo il sangue a tutto l’organismo, distribuisce anche la sua presenza spirituale a tutte le cellule, compiendo un lavoro di nutrimento dell’essere sia sul piano materiale sia su quello spirituale.

Nel cuore risiede il ming (progetto di vita da realizzare, la propria vocazione, i talenti innati ed acquisiti), è il cuore che ha il compito di realizzare questo progetto.

Lo shen è associato alla gioia che viene intesa anche come armonia ed amore che diffonde ed irradia dentro e fuori dal corpo. La gioia è sana fino a quando non diventa una sovra-eccitazione che accelera la circolazione di sangue ed energia e fa perdere il controllo dei sistemi inibitori. In squilibrio può manifestarsi anche come essere costantemente “sopra le righe”, si trasmette un senso di agitazione ed è come se non ci si sentisse a proprio agio negli ambienti: ansia o angoscia, agitazione, emotività, insonnia. L’organo di senso del cuore è la lingua, intesa come capacità di gestire il linguaggio, in caso di ansia possono insorgere balbuzie e disartrie. Se capita spesso di mordersi la lingua si sospetta un problema energetico del cuore. “Turbe amorose” possono nuocere al cuore.


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