Centaurea cyanus: il Fiordaliso e i suoi utilizzi

Il Fiordaliso - Centaurea cyanus.

Il Fiordaliso o “fleur de lys” (Centaurea cyanus) è un fiore selvatico campestre di colore azzurro/blu conosciuto fin dall’antichità, pochi sanno che è anche uno dei miei fiori preferiti.

Il suo nome viene facilmente abbinato all’estate, ai campi coltivati ed alla contemporanea presenza di papaveri rossi.

Un tempo però il Fiordaliso era considerato un’erba infestante dei campi di grano anche se oggi sta divenendo sempre più raro a causa dell’utilizzo dei diserbanti.

Per tale motivo il fiordaliso è una pianta a protezione assoluta in diverse regioni italiane, quali Trentino Alto Adige e Toscana con L.R. 56/2000 che ne vieta la raccolta. (…) Allo stato spontaneo il fiordaliso lo si trova confinato ai margini di piccole aree coltivate; resta ancora molto diffuso nel Parco dei Monti Sibillini. Centaurea cyanus è una pianta rustica, non necessita di particolari accorgimenti colturali avendo una buona resistenza alle basse temperature.

Nei libri antichi si racconta che un impacco di Fiordaliso guarì una ferita del centauro Chirone, una figura mitologica metà uomo e metà cavallo. Da questa leggenda il genere Centaurea prese il nome dal latino “centaureus”, ovvero centaureo, invece la parola cyanus deriva dal greco e indica una sostanza di colore azzurro.

Il Fiordaliso possiede diverse proprietà antisettiche, diuretiche, antinfiammatorie.

Secondo diversi studi scientifici l'estratto di acqua di fiordaliso possiede attività diuretica, ma il suo effetto è inferiore a quello dell'idroclorotiazide, molecola utilizzata in campo farmaceutico per regolarizzare la pressione arteriosa o come diuretico.

Nella fitoterapia europea i capolini di Centaurea cyanus sono utilizzati nel trattamento di infiammazioni oculari minori, in caso di congiuntiviti, come decongestionante per palpebre e occhi arrossati.

Il Fiordaliso ha anche qualità espettoranti e bechiche (per la tosse) ed è, infatti, un ottimo decongestionante bronchiale, stimola l’eliminazione di catarro e muco, calma la tosse e disinfetta le mucose della bocca e della gola.

Secondo un recente studio del 2018 l'estratto acquoso dei petali di Centaurea cyanus ha mostrato attività antipertensiva e antiemolitica in vitro grazie alla presenza nell'estratto di acido caffeico, acido ferulico e cumarine.

Questo bellissimo fiore bluette può essere utilizzato in campo cosmetico in preparati per uso esterno come antiforfora naturale, in preparati struccanti per pelli delicate o addirittura, se utilizzato l’infuso su capelli grigi, impedisce l’ingiallimento e conferisce riflessi azzurri e lucentezza.

Il pigmento blu del Fiordaliso, la protocianina, è stato studiato a lungo, ma la sua precisa struttura non è mai stata completamente spiegata fino a poco tempo fa mediante analisi cristallografica a raggi X. Gli studi hanno fornito la risposta alla domanda posta nella prima parte del secolo scorso, "perché il fiordaliso è blu e la rosa è rossa quando in realtà entrambi i fiori contengono la stessa antocianina?". Il caratteristico pigmento blu del fiore del Fiordaliso è un complesso metallico di sei molecole ciascuna di antocianina e glicoside flavone, con un ferro ferrico, un magnesio e due ioni calcio .

Tempo fa quando ero proprio agli inizi della mia carriera lavorativa, andavo di tanto in tanto ad aiutare una signora in Erboristeria e avevamo pensato ad una ricetta molto semplice che coinvolgesse il Fiordaliso.

Ecco una simpatica ricetta per un “pediluvio di primavera”:

  • 1 bacinella d'acqua fredda;

  • 1 tazzina di sale rosa dell'Himalaya;

  • 1 tazzina di bicarbonato,

  • 5 cucchiai di fiordaliso fiori;

  • 10 gocce di olio essenziale di lavanda.

L’acqua fredda del pediluvio stimola la circolazione sanguigna e l’olio essenziale di lavanda oltre ad alleviare un po’ lo stress per aromaterapia, a livello della pelle ha un’azione lenitiva, contribuisce a ridurre i fenomeni di infiammazione e favorisce la cicatrizzazione.

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Fonti:

  • Shiono M. et. al., Phytochemistry: structure of the blue cornflower pigment, Nature, 2005;

  • Takeda K., Blue metal complex pigments involved in blue flower color, Proc Jpn Acad Ser B Phys Biol Sci, 2006;

  • Garbacki N, et al. Anti-inflammatory and immunological effects of Centaurea cyanus flower-heads, J Ethnopharmacol. 1999.

  • Escher GB, et al., Chemical study, antioxidant, anti-hypertensive, and cytotoxic/cytoprotective activities of Centaurea cyanus L. petals aqueous extract Author links open overlay panel., Food Chem Toxicol. 2018.

  • Maria Laura Colombo, La scelta delle piante nella cosmesi: l’importanza della ricerca scientifica, Dip. Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università degli Studi di Torino;

  • www.sciencedirect.com